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mercoledì, giugno 10, 2009

Have fun no matter what. Ho pensato che ci vorrebbe uno spazio per i commenti alle lettere a Vanity Fair. Vedi i miei tentativi di contattare Clelia Vanity Fair

lunedì, giugno 08, 2009

I miei demoni

"Scusi signora, perchè non ha figli?" articolo di Mariangela Mianiti per Vanity Fair. Una domanda che spesso ferisce. A volte è la vita a decidere per noi sotto forma di (...) infertilità, gravidanze fallite, e allora il peso del childless può diventare grave e far sentire la donna in uno stato di grande avvilimento. E' un dolore che va riconosciuto e rispettato, ma dal quale si può uscire facendo un vero e proprio lutto del figlio mai nato che richiede un lungo e paziente lavoro sulla consapevolezza di sè. E' un pò come accettare di morire per rinascere diversa. Ci si può arrivare.
- A questo va aggiunta la mia decisione sbagliata di non prendere la situazione a quattro mani, fregandomene di tutti e andando diritta come un panzer verso quello che per me è più importante di tutto, fregandomene del senso del dovere nei confronti di chi di me se ne frega sempre, tranne quando ha bisogno di me e allora pretende. E va a braccetto con la mia incapacità di avere una risposta pronta. Decisione sbagliata che mi fa perdere ancora tre mesi (almeno). Ma sarò scema? E cito di nuovo Clelia Vanity Fair nella speranza che facendo una ricerca su google con il suo nome arrivi in questa pag. e possa corrispodere con me.

sabato, giugno 06, 2009

Make a moment that is normally not fun, into fun for you

Per mettere ordine lancio il seguente appello: vanno buttate tutte le cose che recupero in giro ma che non sono state comprate da me. A fine vita ne avrò a tali montagne da dover comprare delle case solo per mettere i miei, inutili ed inutilizzati, gingilli. Sono così presa in questo momento che non ho nemmeno il tempo di scrivere sul bloggettino. Chi si ricorda la Clelia che ha scritto su Vanity Fair riguardo l'infertilità? Uno scritto dal titolo "Io spettatrice. Mai protagonista". Come vorrei rileggere la sua lettera (che non ho conservato perchè faceva troppo male) e dirle che la capisco benissimo perchè mi trovo nella sua stessa situazione. Infine, su un altro tono: vi ricordate la proposta di iscrivervi al sito di Mama Genas (Scuola di arti femminili di New York) che vi avevo fatto a metà maggio? Eccovi un paio di frasi ad hoc che mi sono arrivate per posta.
- Dedicating yourself to pleasure does not cause a bolt of lightning to change you overnight. It gradually aligns your thoughts and actions with what you desire. - Questo vale anche per le cose che ci piacciono, non solo per i piaceri della vita.
- Make a moment that is normally not fun, into fun for you - questa è davvero una regoletta che dovremmo trasformare in motto, visti i tanti, troppi, impegni che la vita ci impone.
Ed infine un suggerimento / compito mensile:
- This month (...) take your inner courtesan on an ultra luxury shopping spree, but don't buy a thing! What turns you on? Jewels? Gowns? Manolos? Revel in the beauty of these items. Try on your favorites, gaze in the mirror, and savor the image of yourself so richly adorned. Feel how you shift as a result of this experience. Take it higher: Do this with a girlfriend! - fare una puntata presso i ns. negozi preferiti, provare i pezzi che ci fanno impazzire, e salvare la nostra immagina così adornata nella nostra mente.