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sabato, maggio 16, 2009

Due articoli così diversi. In uno si scopre di una "Scuola di arti femminili" di New York che insegna a mettere da parte, una volte per tutto, la pigrizia e l'autocommiserazione, a smettere di avere dubbi sul fatto che ci si può fidanzare con tutti gli uomini che vogliamo, ad acquistare completa padronanza della propria sensualità, a smettere di paragonarsi alle altre donne e ad iniziare ad adorare il proprio corpo. Tutto questo ha un costo: 4.200 dollari (prima erano 4.900, poi anche la Scuola di arti femminili si è adeguata allo scarso potere d'acquisto dell'America in piena crisi). Niente workshop in Europa, per ora, e nemmeno lezioni per corrispondenza. Ma chi volesse iniziare ad esercitarsi, può partire dal "Daily Fluff", il consiglio del giorno, una virtuale ma energica "pacca sulla spalla per ricordarti la tua bellezza, il tuo splendore, la tua magia". In tempi di scarsità di risorse, non resta che attingere alle proprie: autarchia. Il Daily Fluff viene inviato quotidianamente tramite newletter, io mi sono iscritta www.mamagenas.com Di ben altro calibro un libro scritto Claudio Sabelli Fioretti: "Che cosa ti costa qualche piccola attenzione? Non dico tanto: togliergli il cappotto, sfilargli le scarpe, porgergli le pantofole, massaggiargli la schiena, preparargli un bagno bollente ...". Sì perchè, l'autore sostiene che: "Fare la geisha è divertente. Fare la geisha è un'arte". E che: "Gli uomini non vogliono grane". E infine vi lascio con una citazione sul tè: "L'aroma del tè accarezza il pensiero nel modo più delizioso e riempie l'animo di serenità e di luce" dal barone Eugen von Vaerst. Last but not least: la mostra sull'Egitto sommerso alla Reggia di Venaria dura fino al 31 maggio www.lavenaria.it mentre invece quella su Akhenaton prosegue fino al 14 giugno www.palazzobricherasio.it

In un vecchio articolo messo via (così poi butto via anche questo) trovato le carriere del futuro: h

mercoledì, aprile 08, 2009

Life Coach

Life Coach
Prendi sul serio ciò che ti fa star bene

Dal mitico life coach Luca Stanchieri, autore di Il meglio di sè e Scopri le tue potenzialità: "Ciò che ci rende speciali è una vocazione, una tendenza, un tratto caratteriale che ci accompagna fin dall'infanzia e rimane stabile nel tempo: possiamo riscontrarlo nel lavoro, nelle relazioni sociali, nello svago. Quando riusciamo ad esprimerlo, ci sentiamo immediatamente gratificati, ma se lo neghiamo ne avvertiamo la mancanza e cominciamo a star male". La capacità di tirare fuori il nostro io vincente sembra direttamente collegata a una sensazione di benessere. "E' importante prendere sul serio ciò che ci fa bene: ogni attività gratificante che svolgiamo è la fonte per comprendere quali sono le nostre potenzialità".
Dal counselor Francesco Martelli: "Segna ogni giorno su un diario quanto tempo passi a fare qualcosa che ti consente davvero di esprimere le tue potenzialità. Ti accorgerai che spendi la maggior parte della giornata in attività che non ti valorizzano affatto". Occorre "provare ad inserire progressivamente nella nostra giornata attività gratificanti, senza rivoltare completamente la nostra vita".
Dalla counselor Vittoria Nervi: "Individuare le proprie abilità, potenzialità, competenze che si nascondono dietro ogni attività che fai durante la giornata. Ad es. se impari velocemente le parole delle canzoni hai una buona capacità di memorizzare sequenze e istruzioni, se riesci a mantenere la calma sotto stress probabilmente sei in grado di negoziare, se sei una casalinga tuttofare sai rispettare le scadenze e gestire un budget".
Dal coach Roberto Re: " Prova ad analizzare le situazioni in cui hai risolto un problema o portato a termine un progetto e chiediti quali doti hai messo in campo in quei casi. Probabilmente ti accorgerai che hai fatto appello sempre alle stesse caratteristiche senza neanche rendermene conto". (Ho preso il comando della situazione con una soluzione più logica, gli altri erano nella confusione io vedevo la cosa con chiarezza)
Ancora dal mitico Luca Stanchieri:
L'umiltà: da non confondersi con l'insicurezza. Chi la possiede non si mette in mostra, ma preferisce che siano i risultati a parlare per lui: ha la capacità di ascoltare davvero e di imparare da tutti.
La persistenza: non è la coazione a ripetere gli stessi sbagli, ma la capacità di darsi un obiettivo realistico e di sforzarsi per raggiungerlo senza farsi distrarre.