mercoledì, maggio 06, 2009

Trovo deliziosa questa foto, la sciarpa a righe con frange è di Woolrich e costa 29,90 euro. Mi piace anche l'aria angelica di questa modella e il lavoro che mi fa venire in mente (deformazione professionale) è il mio. A proposito di lavoro, dalle ultime che so il prossimo anno per me non dovrebbero esserci cambiamenti. Bene, se non si può cambiare in meglio, che almeno le cose non peggiorino. Dal primo capitolo di "Gelosia" di C. Millet (romanzo che non mi piace proprio come genere) una citazione sui sogni ad occhi aperti in cui mi rivedo: "Tutti coloro che condividono con me quest'inclinazione conoscono il piacere offerto dalle finestre aperte all'altezza della metropolitana quando il treno esce in superficie, che svelano (...) lampi di vita intima, oppure il piacere che viene dalle facciate delle case, che sfioriamo attraversando in macchina una cittadina di provincia (...). Il sognatore proietta la propria vita in varie direzioni. (...) Un repentino processo di immedesimazione fa sì che, in pochi secondi, egli abiti nel tale appartamento, anche se non centra nulla coi suoi gusti. (...) il sognatore preferisce essere più persone nello stesso tempo, vivere più vite, anche se molte di queste non hanno maggior onsistenza né durata di un granello di polvere che un colpo d'aria spinge a casaccio sull'uscio di una casa. In compenso, è sbagliato pensare che chi sogna a occhi aperti evada dal mondo, poichè spesso le sue altre vite lo collegano empaticamente a esso". "Non perchè avevo partecipato (...) mi sentivo a disagio a un pranzo di matrimonio in un paesino sperduto in Umbria. Il sognatore fa tesoro solo di beni immateriali (...)".

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