martedì, maggio 12, 2009

Le mie Piccole donne

Tu Style ha una nuova rubrica che mi sta prendendo sempre più: "Tu Style Libri". Molto carino l'articolo di Tu Style di due settimane fa sulla Fiera del Libro di Torino dal 14 al 18 maggio 2009. Ovviamente non posso tenere tutto e l'ho buttato, se qualcuno riesce a recuperarmi il nome dell'autrice grazie sin d'ora. La scorsa settimana un articolo dedicato a Doris Lessing (scrittrice Premio Nobel nel 2007). Noticina storica: la prima donna a ricevere il premio per la letteratura fu nel 1909 la novellista Selma Laggerlof. Sempre la scorsa settimana un trafiletto firmato Paola Calvetti (il suo ultimo romanzo è Noi due come un romanzo) c'è scritto: "Bambina, ho letto e riletto decine di volte Piccole donne dell'americana Louisa May Alcott. Jo era la mia sorella preferita della grande famiglia March. Voleva fare la scrittrice, come me! E la sua storia d'amore con il professor Bhaer è una delle più belle della letteratura". Io ho letto e riletto non sono Piccole donne, ma anche Piccole donne crescono, Piccoli Uomini e I Ragazzi di Jo (forse tra i quattro il mio preferito, che quando ne parlo scopro che non ha mai letto nessuno. E qui se mi potete contraddire non mi parrebbe il vero). Adoro anche il film Piccole donne (del 1994), diretto da Gillian Armstrong, con Winona Ryder nei panni di Jo. Il professor Bhaer invita Jo a teatro e, riportando le parole del canto, tra i due sboccia l’amore: “Nel profondo della notte profumata ho ascoltato con l’animo rapito la tua diletta voce: il tuo cuore ha compreso il mio”. Per la prima volta dopo la visione di questo film ho desiderato essere non più Jo ma Amy. Merito di Christian Bale, lo splendido attore che interpreta Laurie. Anche perchè di Jo non mi è mai piaciuto il comportamento tenuto con il povero Laurie.

1 commento:

paola ha detto...

ehi, grazie della citazione!
paola